4 cibi e bevande locali da provare a Ferentino

Ferentino è una piccola città situata nel Lazio centrale. È situata su una collina che domina la valle del fiume Sacco. La città ha una lunga storia, che risale all'epoca romana. Oggi Ferentino è una popolare destinazione turistica, nota per la sua architettura medievale e i suoi splendidi paesaggi. I visitatori possono esplorare le suggestive strade e le chiese della città, come la Parrocchia di Sant'Agata, e godere della vista sulla campagna circostante. A Ferentino si trovano anche diversi ottimi ristoranti che servono piatti della cucina tradizionale italiana. Con il suo fascino storico e le sue bellezze naturali, Ferentino è il luogo ideale per trascorrere una vacanza rilassante in Italia.

Cibi e bevande locali di Ferentino

Peperone di Pontecorvo

Il Peperone di Pontecorvo, che prende il nome da una cittadina nota per la sua agricoltura, è un peperone fresco della varietà Cornetto coltivato in provincia di Frosinone. Si distingue per il suo sapore dolce, la buccia molto sottile e la polpa delicata.

Tagliati a fettine sottili, i peperoni di Pontecorvo sono ottimi in varie insalate, ma vengono anche spesso grigliati o conservati sott'olio e serviti con salumi e formaggi. Per un antipasto sfizioso, i peperoni di Pontecorvo possono essere mescolati in una tapenade e spalmati su crostini o bruschette croccanti.

Fagiolo Cannellino di Atina

Coltivato in provincia di Frosinone, nelle fertili pianure alluvionali lungo le rive del fiume Melfa e del torrente Mollarino, il Fagiolo di Atina è un fagiolo bianco della varietà Cannellino. Questi fagioli, estremamente teneri, hanno una buccia così sottile che non hanno bisogno di essere messi a bagno prima della cottura, il che li rende uno dei preferiti in Italia.

Particolarmente dolci e cremosi quando vengono cucinati, si trovano in ogni classico minestrone, in varie zuppe di verdure e insalate di fagioli, tipicamente mescolati con tonno, cipolle rosse e fagiolini. Inoltre, il Cannellino di Atina è l'ingrediente base di molti piatti della tradizione laziale come le Pappafuocchie, uno stufato di fagioli bianchi e pasta al peperoncino.

Pecorino di Picinisco

Prodotto in tutta la Valle di Comino, in provincia di Frosinone, il Pecorino di Picinisco è un formaggio a pasta dura, non cotto, prodotto con latte crudo di pecora. È disponibile in due varietà, Scamosciato (semistagionato) e Stagionato (stagionato), entrambe molto diverse per aspetto e sapore.

Mentre lo Scamosciato ha un sapore dolce e un forte aroma di pascoli di montagna, la varietà Stagionato è più intensa e corposa, con pronunciate note speziate. Il Pecorino di Picinisco è utilizzato come ingrediente base in molte ricette tradizionali della regione Lazio, ma è ottimo anche da solo, tipicamente gustato con una fetta di Pane Casareccio di Genzano o con miele di acacia e marmellata di pomodori verdi o di cipolle rosse.

Cesanese del Piglio

Questo vino italiano di colore rosso rubino è quasi interamente prodotto con uve Cesano locali (sia varietà Cesanese Comune che Cesanese d'Affile). È un vino tipicamente equilibrato, di medio corpo, che di solito presenta note floreali e aromi di bacche scure mature, con sfumature di erbe e spezie.

Si abbina bene a salumi, carni rosse, agnello e piatti di carne locale come la coda alla vaccinara. È disponibile anche nelle versioni Superiore e Superiore Riserva, che devono essere invecchiate in legno per un minimo di 18 e 20 mesi, rispettivamente. È interessante notare che il Cesanese del Piglio è stata la prima regione vinicola del Lazio a cui è stato concesso lo status di DOCG.