Cibi e bevande a Ragusa, Sicilia

Ragusa si trova nel cuore del Val di Noto, nel sud-est della Sicilia, ed è il capoluogo della provincia più meridionale d'Italia. Immersa in un territorio ricco di bellezze naturali e architettoniche da visitare, la città sorge sui Monti Iblei nei pressi del fiume Irminio, la cui foce fa parte di una riserva naturale tra Marina di Ragusa e Donnalucata. Se vi capita di passare da queste parti, non ci saranno problemi né di divertimento né di alloggio: venite a soggiornare in uno dei migliori hotel di Ragusa, a visitare la graziosa architettura locale e a provare i suoi deliziosi piatti.

Il luogo offre alcuni eventi e luoghi per i buongustai.

Venire a Ragusa in agosto e "ubriacarsi" con oltre 100 birre artigianali, degustando il meglio dello street food siciliano: questo è possibile con Birrocco! L'evento si svolge nel centro storico di Ragusa Superiore e vanta la presenza di artisti internazionali, oltre a laboratori sensoriali e degustazioni. Godetevi una passeggiata per le vie barocche del centro, degustando una buona birra italiana con deliziosi piatti tipici: un perfetto abbinamento di "birra e tradizione" per risvegliare i vostri sensi!
 L'ingresso è gratuito, mentre la partecipazione ai laboratori è possibile su prenotazione: per maggiori informazioni consultate il sito web di Birrocco.
 Fate un giro in un mercatino locale: ogni mercoledì in Contrada Selvaggio troverete ogni tipo di merce, dai prodotti alimentari agli abiti.

5 cibi tradizionali da provare a Ragusa

Carota Novella di Ispica

La coltivazione della Carota Novella di Ispica è iniziata negli anni Cinquanta a Siracusa, ma in seguito la produzione si è diffusa nella vicina provincia di Ragusa, in particolare intorno alla città di Ispica, dove questa varietà di carote viene coltivata ancora oggi.

Si ottengono coltivando la sottospecie Daucus carota Sativus Arcangeli, mentre le varietà utilizzate derivano dal gruppo delle carote semilunghe di Nantes e dai loro ibridi. Le carote di Ispica maturano abbastanza precocemente e raggiungono la piena maturità di mercato già dalla fine di febbraio fino all'inizio di giugno.
 Per il suo sapore delicato e l'aroma fresco ed erbaceo, la Carota Novella di Ispica si gusta preferibilmente cruda, in insalata o in vari piatti di crudité, ma trova largo impiego anche in cucina.

Cipolla di Giarratana

Annoverata tra i prodotti alimentari tradizionali italiani, la cipolla di Giarratana è una varietà di cipolla enorme e molto dolce, coltivata solo nel piccolo paese siciliano di Giarratana, situato sui Monti Iblei. Di dimensioni variabili tra i 200 grammi e i 2 kg, viene spesso venduta con un lungo gambo, per poter essere appesa quando viene conservata.
 La buccia dorata e sottile nasconde un interno bianco e succoso dal sapore molto delicato. Per la loro bontà, le cipolle di Giarratana vengono spesso consumate crude in insalata, ma sono ottime anche come ripieno di focacce, semplicemente grigliate o cotte al forno con vari condimenti.

Mpanate

Originarie della Sicilia, le 'mpanate sono una torta salata tradizionalmente preparata nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa. Realizzata con lo stesso impasto della focaccia, la torta consiste tipicamente in due dischi di pasta che racchiudono un ripieno di ingredienti saporiti come pezzi di carne, patate, pesce, frutti di mare, verdure, verdure a foglia, olive e formaggio.
 Anche se di solito ha una forma rotonda, le 'mpanate possono talvolta assumere anche la forma di una scaccia o di un calzone. Nel periodo pasquale, i ragusani preparano delle 'mpanate speciali ripiene di carne di agnello molto giovane, chiamate 'mpanate ri agnieddu, che vengono tradizionalmente gustate per il pranzo della domenica di Pasqua.

Mpanatigghi

Gli mpanatigghi sono piccoli biscotti a forma di mezzaluna, dalla crosta sottile, ripieni di un impasto di zucchero, cioccolato, mandorle, scorza di limone, uova, cannella, vaniglia e un ingrediente un po' insolito: la carne di manzo macinata. Il nome mpanatigghi deriva probabilmente dalla parola spagnola empanada, che significa avvolto in pasta di pane, in quanto furono portati per la prima volta in Sicilia durante la dominazione spagnola nel XVI secolo.
 Oggi sono una specialità della città di Modica, in Sicilia, e a causa del fatto che il loro nome è quasi impronunciabile per i non residenti, gli mpanatigghi si ordinano di solito semplicemente indicandoli con un dito.

Cerasuolo di Vittoria

Il Cerasuolo di Vittoria è una denominazione siciliana che attualmente è l'unica con lo status di DOCG. Situata nel sud della Sicilia, la denominazione produce vini rossi con un blend di Nero d'Avola, che fornisce principalmente peso e corpo, e Frappato, che contribuisce al carattere più leggero e fruttato del vino.
 Questi vini rossi rubino mostrano tipicamente note fruttate di ciliegie, bacche rosse, melograno e prugne. Le varietà invecchiate possono sviluppare note più pesanti di tabacco, cioccolato o cuoio. Grazie ai loro tannini ben strutturati, morbidi e vellutati, questi vini sono incredibilmente adatti al cibo e possono essere abbinati ad antipasti, carni rosse o bianche, selvaggina, pasta e piatti di pesce.