Top 7: destinazioni del mercato italiano

L'Italia è un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, e ci sono molti modi per viverlo. Un'opzione popolare è quella di fare una crociera. Le migliori crociere in Italia partono da città importanti come Roma o Venezia e offrono una varietà di attività ed escursioni per intrattenere i viaggiatori. Inoltre, la maggior parte delle crociere prevede scali in più porti, dando ai passeggeri l'opportunità di esplorare diverse parti del Paese.

I mercati italiani sono una delizia sensuale. Dai mercatini delle pulci più sgangherati alle sontuose sale da pranzo, i mercati di strada italiani hanno tutto, e anche di più. La qualità può variare, ma cercare tra le cianfrusaglie per trovare l'oro fa parte del divertimento. Inoltre, potete curiosare a vostro piacimento sorseggiando un espresso. Bellissimo.

Naturalmente, le norme doganali stabiliscono cosa si può o non si può riportare nel Paese. I prodotti di marca contraffatti (tra cui borse, cosmetici e materiale pirata come i DVD) possono essere sequestrati dalla dogana e dalla protezione delle frontiere. Sono consentiti gli articoli in pelle completamente conciati e gli oggetti artigianali in legno e tessuto privi di contaminazione da insetti, ma non gli alimenti freschi come la carne, la frutta e la verdura; d'altronde il cibo in Italia è così buono che è difficile riportare i prodotti di mercato in hotel senza prima divorarli.

Porta Portese, Roma

Un colossale mercato delle pulci che si tiene ogni domenica nell'incantevole e caratteristico quartiere di Trastevere, dove è facile perdersi – anzi, è garantito che lo farete. In un labirintico labirinto composto da migliaia di bancarelle, l'intrepido acquirente troverà libri di seconda mano, lampadari, poster, abbigliamento, pelletteria, francobolli antiquati, biciclette d'epoca e prodotti elettronici (e altri oggetti) di dubbia provenienza. La contrattazione è incoraggiata, quindi non abbiate paura di contrattare. Non è per i deboli di cuore; Porta Portese invita a rovistare tra montagne di cianfrusaglie per trovare un tesoro usato. È anche una meta turistica molto frequentata, quindi tenete d'occhio i vostri oggetti di valore e fate attenzione ai borseggiatori.

Mercato di San Lorenzo, Firenze

Nel frattempo, al Mercato di San Lorenzo a Firenze, l'attenzione si concentra su articoli in pelle di alta qualità, realizzati a mano, molti dei quali a prezzi molto competitivi. Ma siate pronti a negoziare con i venditori, poiché il prezzo segnato sugli articoli tende a essere notevolmente gonfiato. Se non vi sentite sicuri di voi stessi, è consigliabile abbandonare le trattative: ci saranno sicuramente altre bancarelle che offriranno ciò che desiderate a un prezzo migliore.

Poggoioreale, Napoli

A Napoli, alcuni dei migliori mercati e bancarelle sono nascosti in strade tortuose e acciottolate. I feticisti delle scarpe troveranno prezzi stracciati per l'overstock di marca e le importazioni più economiche al Poggoioreale, un mercato specializzato in scarpe, borse e articoli in pelle. È aperto il venerdì, il sabato e la domenica e si trova a tre chilometri a nord-est della Stazione Centrale.

Mercato dell'antiquariato di Arezzo, Arezzo

Circa 20.000 amanti dell'antiquariato si riversano nell'antica città toscana di Arrezo, a un'ora di treno da Firenze, per il suo famoso mercato dell'antiquariato. Aperto la prima domenica di ogni mese, la Piazza Grande trabocca di vecchi mobili, spille d'epoca, argenteria, violini, monete, porcellane pregiate ed esoterica varia. La folla è una certezza, soprattutto nei mesi più caldi.

Via San Gregorio Armeno, Napoli

A volte è necessario un souvenir più insolito. In questo caso, recatevi subito in Via San Gregorio Armeno, detta anche Vicolo di Natale, per acquistare oggetti di artigianato napoletano, statuine del presepe e regali natalizi kitsch. Nonostante il nome festivo, è aperto tutto l'anno.

Mercato di Ballaro, Palermo

Il Mercato di Ballaro, aperto tutti i giorni, serve gli abitanti della città siciliana di Palermo da oltre 1.000 anni. Immerso nel cuore del quartiere storico della città, i suoi tavolini stracolmi di frutta, verdura, formaggi, olive e frutti di mare. Se si sorride al venditore, si può anche ottenere un boccone gratis. È anche rinomato per le sue bancarelle che vendono cibo di strada siciliano, tra cui le panelle (una frittella di ceci croccante e dorata) e i pani ca'meusa (panini ripieni di frattaglie).

Mercato di Testaccio, Roma

A Roma, i prodotti freschi e le prelibatezze regionali abbondano al Mercato di Testaccio, un mercato al coperto che attira molti meno turisti rispetto al centralissimo Mercato di Campo de' Fiori. Aperto dalle 6.00 alle 15.00 dal lunedì al sabato, è un punto di ritrovo popolare per la gente del posto, che si concede un cannolo o un bicchiere di vino dopo aver fatto la spesa.